Scopri l’elenco di app e bonus per risparmiare e alcuni consigli per contrastare l’aumento inesorabile dei prezzi.
Nell’epoca della tecnologia e nel “Paese dei bonus”, non è difficile trovare delle agevolazioni per aiutare i cittadini a risparmiare, in vista dell’aumento continuo dei prezzi. Ecco un elenco di app e bonus per risparmiare attivi in Italia (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Leggi tutti i dettagli sul bonus 150 euro: quando arriva il contributo economico e quali sono i requisiti reddituali. Scopri anche quando spetta ai lavoratori, ai pensionati, agli invalidi e disabili e ai percettori di Reddito di cittadinanza.
Mentre i costi delle bollette continuano a lievitare e gli affitti diventano sempre più pesanti nelle tasche degli italiani, sembra ancora lontana l’idea di una serenità economica nel nostro Paese.
Lo scorso mese, agosto 2022, l’Istat ha stimato che l’indice nazionale dei prezzi al consumo registri un aumento dello 0,8% su base mensile e dell’8,4% su base annua rispetto a +7,9% del mese precedente. Questa accelerazione si deve soprattutto all’aumento dei prezzi dell’energia (la cui crescita passa da +42,9% di luglio a +44,9%), dei beni alimentari (da +9,5% a +10,4%) e dei beni durevoli (da +3,3% a +4,2%).
Di fronte a una situazione del genere, l’unico modo per continuare a sostenersi è cambiare le proprie abitudini di acquisto e di consumo, cosa che alcune famiglie hanno già iniziato a fare.
In effetti, sono molti i cambiamenti da adottare per risparmiare un po’ di più ogni mese. Per esempio, per ridurre i consumi di energia ed evitare bollette alle stelle basterebbe avere questi accorgimenti:
Oltre alle abitudini quotidiane da adottare in un’ottica di risparmio, esistono anche altri modi per risparmiare sulle spese effettuate ogni anno. Pensiamo, per esempio, al periodo scolastico in cui ci troviamo adesso e a quanto ci è costato acquistare non solo i libri, ma anche la cancelleria necessaria per il ritorno a scuola.
Un modo utile e sostenibile per risparmiare sull’acquisto dei testi scolastici è comprando testi di seconda mano, ma ancora perfettamente fruibili da uno studente. Così si riesce a risparmiare fino al 50% del prezzo totale. Inoltre, molti store online e negozi fisici hanno attivato promozioni e sconti sull’acquisto del materiale scolastico, per esempio penne, matite, gomme, quaderni e così via.
Proprio di recente è stata anche introdotta una formula chiamata Buy Now Pay Later (Compra ora e paga dopo) disponibile sull’acquisto dei libri. Grazie a questa nuova formula, è possibile i rateizzare la spesa a tasso zero. Ma attenzione: pagare in ritardo potrebbe farvi andare incontro a commissioni salate.
Al di là dei piccoli accorgimenti quotidiani in vari ambiti della nostra vita, esistono anche delle app e bonus per risparmiare, che hanno lo scopo di supportare in particolar modo le famiglie in difficoltà economica. Nei prossimi paragrafi elenchiamo le più utili.
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Nell’era dell’innovazione tecnologica, non c’è da stupirsi se esistono delle app per telefoni o altri dispositivi (tablet, iPad, PC, …) utili a miglirare alcuni aspetti della nostra quotidianità.
Esistono, infatti, app per leggere, per ascoltare le notizie, per l’attività sportiva, per la cura della pelle, per mantenere una dieta equilibrata e chi più ne ha più ne metta.
A queste poi, vanno aggiunte le app per risparmiare, per esempio quelle legate ai siti per l’abbigliamento di seconda mano oppure per tenere sotto controllo i consumi energetici.
Infine, per chi vuole prestare attenzione quando fa la spesa e cercare di risparmiare sui beni alimentari, esistono anche alcune app anti-spreco che mettono in vendita a fine giornata gli esuberi a prezzi ribassati o che segnalano quali negozi hanno prodotti in scadenza ribassati.
In generale, per risparmiare sul cibo sarebbe buona abitudine tenere d’occhio le offerte dei supermercati e discount. A tal proposito, da un’indagine di Altroconsumo è emerso che una coppia con due figli può risparmiare fino a 3.350 euro all’anno rispetto a quanto spende mediamente (8.550 euro secondo Istat), comprando i prodotti meno cari in assoluto nei discount più economici dell’inchiesta (Aldi e Eurospin).
Ma le app non sono gli unici incentivi per risparmiare. Come sappiamo, nel nostro Paese sono attivi una quantità discreta di bonus con lo scopo di contrastare questo periodo di difficoltà economica. Nel prossimo paragrafo vediamo quali sono i bonus più utili per risparmiare.
Da “il Paese dei bonus” a “Bonuslandia” sono diversi gli epiteti utilizzati per descrivere l’Italia per via dei bonus erogati ogni anno. E in effetti, non c’è da biasimare chi ha ideato queste espressioni, visto che nel 2022 sono stati attivati moltissimi bonus per risparmiare.
Uno degli ultimi approvati dal governo Draghi è il bonus psicologo, atteso ormai da tempo, che mette a disposizione delle risorse economiche per permettere ai cittadini di pagarsi le sedute da uno psicologo. Il bonus è destinato a chi ha un Isee inferiore a 50mila euro e va richiesto compilando l’apposita domanda sul sito INPS.
Tuttavia, tra i numerosi bonus attivi al momento e per tutto il 2022 ce ne sono alcuni specifici per contrastare il caro vita che ha coinvolto il nostro Paese da diversi mesi a questa parte. Nei prossimi paragrafi elenchiamo i più significativi.
Una delle ultime novità del governo Draghi è stata l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Decreto Aiuti-ter lo scorso 16 settembre 2022. Il nuovo decreto legge ha lo scopo di intervenire ulteriormente per sostenere i cittadini italiani contro l’aumento dell’inflazione.
In particolare, una misura che sta facendo già parlare di sé è sicuramente il bonus 150 euro. Si tratta di un provvedimento simile al precedente bonus 200 euro, poiché come questo è un contributo una tantum destinato alle persone in situazioni economiche disagiate.
Nello specifico, il bonus 150 euro coinvolge per lo più le stesse categorie interessate dal bonus 200 euro, con la differenza che la soglia di reddito da non superare corrisponde a 20mila euro, contro i 35mila euro richiesti dal precedente contributo una tantum.
Il bonus 150 euro sarà erogato tra novembre e dicembre 2022, ma per avere ulteriori aggiornamenti bisogna attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti ter, nonché una circolare esplicativa dell’INPS.
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Un bonus molto utile introdotto quest’anno è il bonus trasporto pubblico. Questo bonus è destinato in particolare a studenti e lavoratori pendolari, che quotidianamente devono spendere dei soldi per gli abbonamenti agli autobus e treni.
L’incentivo viene applicato al momento della sottoscrizione di un abbonamento e ha un valore massimo di 60 euro. Il «bonus trasporti» ha già avuto un grande successo, tanto che a distanza di due settimane dal suo lancio sono stati emessi oltre 728 mila voucher fino a un valore massimo di 60 euro, destinati all’acquisto di abbonamenti (sia mensile che annuale) per i mezzi di trasporto pubblico locale (regionale, interregionale o ferroviario nazionale).
Proprio per questo, il Ministro del Lavoro ha anche previsto un incremento delle risorse destinate alla misura da 79 a 180 milioni di euro. Il requisito per accedere a questo bonus è aver conseguito un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro nel 2021.
Visto il riscontro positivo avuto in precedenza, il bonus bollette è stato prorogato ancora una volta nel Decreto Aiuti ter, innalzando da 12 a 15 mila euro il tetto Isee per poter beneficiare dello sconto. In questo modo, possono accedre allo sconto sulle bollette di luce e gas altre 600mila famiglie tra quelle già interessate l’anno scorso.
Un incentivo utilissimo per i giovani fuori sede, lavoratori o studenti, è senza dubbio il bonus affitto. Si tratta di un’agevolazione che coinvolge le persone tra i 20 e i 31 anni che scelgono come abitazione principale un appartamento o una stanza diversa da quella condivisa con i propri genitori. Il bonus affitto consiste in uno sconto del 20% sulle spese annue sostenute per l’affitto e può arrivare fino a 2.000 euro.
Il bonus auto consiste in un’agevolazione che fa risparmiare sul prezzo dell’auto e allo stesso tempo incoraggia l’acquisto di un‘auto più sostenibile.
Infatti, questo bonus prevede degli ecoincentivi se si va a rottamare un’auto più inquinante. Nello specifico, è possibile ricevere fino a 5mila euro per auto elettriche con emissioni tra 0.20g/km e fino a 4mila euro per l’acquisto di auto ibride plug-in, nella categoria 61-135 g/km di CO2.
Di fronte ai prezzi altalenanti della benzina, il governo ha deciso di attivare un bonus apposito, che prevede una riduzione delle accise sui carburanti pari a 25 centesimi al litro, a cui si affianca l’introduzione di buoni carburante fino a 200 euro esentasse (voucher distribuiti dai datori di lavoro ai lavoratori che sispostano per raggiungere la propria sede lavorativa).
Secondo il bonus elettrodomestici, è prevista un’agevolazione del 50% fino a 10.000 euro per l’acquisto di frigoriferi, forni, congelatori e altri elettrodimestici generalmente presenti nelle case degli italiani.
Anche se lo conosciamo già e ne abbiamo abbondantemente parlato, uno dei migliori bonus in fatto di risparmio per quanto riguarda le famiglie italiane è senza dubbio l’assegno unico universale.
Si tratta di un contributo economico introdotto a marzo 2022 e destinato a tutte le famiglie con figli a carico fino a 18 o 21 anni. L’importo spettante per ogni figlio cambia in base alla fascia di reddito ISEE di appartenenza. Inoltre, in alcune specifiche condizioni sono anche previste delle maggiorazioni sull’importo base.
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