Controllare regolarmente la pressione degli pneumatici non è solo importante, ma fondamentale. Ecco quindi che vi proponiamo un nuovo tutorial di AllaGuida.it su come controllare la pressione delle gomme. Non solo con la bella stazione è in auge il mantra del “fuori porta”. Mare, monti, itinerari collinari. Poco importa. Ciò che conta è concedersi un intermezzo lontano dallo stress e dalla calura cittadina. Fedeli a questa considerazione, milioni di italiani partiranno a bordo della proprio auto alla volta delle mete più disparate, percorrendo in media 200/300 km. In tutto ciò è prioritario avere sott’occhio lo stato di salute della propria vettura. Un check-up completo, anche “fai da te”, può dare diverse indicazioni utili prima di mettersi in viaggio. Un argomento da non trascurare: la pressione dei pneumatici. Si pensa erroneamente che la manutenzione del veicoli passi da svariati elementi fuorchè le gomme. A volta, invece, si ritiene a torto che un pneumatico non usurato sia aprioristicamente performante. Ciò esclude di fatto la valutazione della pressione dei pneumatici, operazione imprescindibile per chi ha intenzione di macinare km su km. Controllare la pressione delle gomme è molto semplice.
In primis, prima di procedere alle operazioni di rito, è necessario accertarsi che la gomma sia ancora fredda e che non abbia percorso più di 2 km. Diversamente c’è il rischio che l’aria si sia già espansa, precludendo di fatto valutazioni indicative.
In secondo luogo bisogna appurare quale sia la pressione pneumatici ideale per il proprio veicolo. A tal fine è necessario consultare il manuale dell’auto. Se i pneumatici non dovessero essere di serie, sarà opportuno visionare la pressione ottimale riportata nel lato esterno della gomma. I valori di riferimento potranno subire delle leggere variazioni in crescendo qualora l’auto sia a pieno carico o ci si appresti a compiere un lungo viaggio autostradale.
Terzo step: svitare il tappo dalla valvola posto sul pneumatico al fine di procedere col rilevamento della pressione delle gomme. Date le dimensioni (2-3 cm) e i materiali che compongono il tappo sarà opportuno conservarlo con attenzione in attesa di concludere la procedura.
A questo punto sarà possibile posizionare il manometro sulla valvola e consultare i valori riportati. In caso di “soffi” anomali bisognerà accertarsi che il manometro sia stato posto in maniera opportuna sulla valvola. Diversamente sarà necessario effettuare una nuova misurazione. A seconda dei dati riportati, si potrà procedere o con il riallocamento della valvola nella sede originaria, oppure bisognerà gonfiare ulteriormente (o sgonfiare) i pneumatici fintanto che si raggiungano i bar richiesti. Ovviamente, anche in questo caso, si rileveranno costantemente i dati di riferimento mediante il manometro.
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