Tra sviluppo metrico e sezione delle gomme c’è una stretta correlazione. Una gomma più larga, infatti, è spesso associata anche ad una spalla più alta e questo influenza la circonferenza dell’insieme ruota+gomma e, di conseguenza, lo sviluppo metrico. Come tutti saprete, maggiore è la circonferenza, maggiore è lo sviluppo metrico a parità di rapporto.
Partendo da questo presupposto ci siamo chiesti se la tendenza delle aziende a proporre trasmissioni con rapporti sempre più agili sia direttamente proporzionale all’uso ormai diffuso di gomme di sezione da 28-30 mm.
Quanto cambia la circonferenza di una ruota da corsa con pneumatici di sezione differente? Le variazioni sono così significative da richiedere un adeguamento dei rapporti?
Per rispondere a queste domande abbiamo fatto un piccolo esperimento. Abbiamo misurato la circonferenza delle ruote da corsa montate con 4 diverse misure di pneumatici (3 da strada e una gravel). La pressione di gonfiaggio è stata adeguata in base alla sezione dello pneumatico e al canale interno del cerchio, per renderla simile a quella d’uso in condizioni reali. Successivamente abbiamo calcolato come cambia lo sviluppo metrico con il 52×11 e con il 36×30, due tra le combinazioni di rapporti più diffuse verso l’alto e verso il basso.
Di seguito ecco i risultati ottenuti:
Gomma tubeless 700×25 su cerchio con canale interno da 19 mm Pressione: 5.5 bar Circonferenza: 2.115 mm 52×11 = 9,998 metri 36×30 = 2,538 metri
Copertoncino 700×28 su cerchio con canale interno da 21 mm Pressione: 6 bar Circonferenza: 2.130 mm 52×11 = 10,069 metri 36×30 = 2,556 metri
Copertoncino 700×30 su cerchio con canale interno da 19 mm Pressione: 5.5 bar Circonferenza: 2.150 mm 52×11 = 10,163 metri 36×30 = 2,580 metri
Copertoncino gravel 700×38 su cerchio con canale interno da 25 mm Pressione: 3.5 bar Circonferenza: 2.215 mm 52×11 = 10,470 metri 36×30 = 2,658 metri
Come vedete dai numeri riportati qui sopra le differenze ci sono, ma non sono così sostanziali. Tra gomme da 25 e 28 mm sono minime. Più significative quelle tra 25 e 30 mm, ma non tali da richiedere un adeguamento dei rapporti.
Possiamo affermare che gomme di sezione maggiore generano uno sviluppo metrico “intermedio” tra diversi rapporti, ovvero che un 36×30 con gomma 700×30 si colloca a metà strada tra un 36×30 e un 36×28 con una gomma 700×25.
Nell’uso su strada, inoltre, c’è da tenere conto di altri due fattori importanti, che potrebbero aumentare o ridurre le differenze. Il primo è la tipologia di pneumatico utilizzato: a parità di sezione, infatti, ci sono modelli con una spalla più alta rispetto ad altri e questo incide sullo sviluppo metrico (oltre che sul comfort). Il secondo è che il peso del ciclista “schiaccia” la gomma, riducendo la circonferenza e dunque modifica leggermente il rapporto tra le varie sezioni.
La cosa più importante da ricordare è che la gomma e l’abbinamento sezione pneumatico/larghezza del cerchio rappresentano uno degli aspetti che può incidere di più sulle prestazioni di una bici, per questo va valutato con attenzione, tenendo anche conto della destinazione d’uso.
Ne avevamo parlato in modo approfondito in questo articolo:
Vuoi cambiare bici? A volte è sufficiente cambiare gomme…
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