Come evitare gli incidenti stradali in auto: i nostri consigli - Motori.it

2022-10-08 17:49:40 By : Ms. May Liu

Prevenire un incidente stradale è sempre possibile, se si usano calma, prudenza, buon senso e consapevolezza delle proprie azioni quando si guida.

Come si evitano gli incidenti in auto? Quali accorgimenti adottare per una guida sicura e che non ci coinvolga in una collisione con altri veicoli? Si tratta di un argomento di capitale importanza, perché si tratta di adottare tutti gli accorgimenti (di buon senso) tali da rendere il conducente tranquillo della propria condotta al volante. Niente di straordinario né di troppo complicato: è sufficiente essere consapevoli del proprio ruolo di utenti della strada, fare propria la massima evangelica “Non fare agli altri ciò che non vorresti che fosse fatto a te” e, in buona sostanza, essere “buoni automobilisti” (concetto ben diverso dai “bravi automobilisti”).

In questa guida facciamo chiarezza su come evitare gli incidenti stradali, come guidare in modo sicuro per prevenire gli incidenti, i comportamenti da mettere in pratica per essere ragionevolmente sicuri di affrontare un viaggio in tutta sicurezza.

Le nostre indicazioni su come evitare gli incidenti in auto nascono da una considerazione: per guidare in sicurezza, bisogna prima di tutto rendersi conto che sulla strada non si è da soli. Sembra una frase banale, in realtà è davvero così. Da qui nasce il concetto di guida difensiva (o guida preventiva e anticipatoria), che non ci stancheremo mai di raccomandare a chiunque: automobilista, motociclista, autotrasportatore, ciclista.

Qualsiasi veicolo che circola su strada viene condotto da esseri umani (la guida autonoma di Livello 5 è un traguardo tecnologico che vedremo, forse, fra molto tempo). Anche se l’evoluzione delle tecnologie di bordo (ci si riferisce, nello specifico, agli ADAS di Livello 2 avanzato) equipaggia molte vetture di nuova generazione con i sistemi di guida semi-automatizzata, il conducente ha sempre il controllo del veicolo.

Per questo, è fondamentale conoscere gli elementi-base della guida sicura, che prima di tutto consiste nell’essere sempre preparati a prevedere, e nel caso evitare, situazioni di potenziale pericolo. Quindi:

L’automobile è uno strumento di svago e di lavoro. Di più: per molti utenti, è una seconda casa. Se si ritiene (con ragione) che l’abitazione debba essere sempre pulita, dignitosa e in ordine, lo stesso vale per qualsiasi veicolo. Non prendersene cura è un’abitudine di cattiva educazione, che peraltro rischia di mettere a repentaglio la propria e soprattutto altrui sicurezza.

È molto importante rispettare le scadenze di manutenzione dell’auto indicate nel libretto di uso e manutenzione: dunque, sostituire i lubrificanti, i liquidi, i filtri e gli ammortizzatori agli intervalli prescritti dalla Casa costruttrice. Inoltre: tenere la carrozzeria pulita (al buio e in condizioni di scarsa visibilità aiuta ad essere visti meglio dagli altri), mantenere i freni e gli pneumatici in condizioni di efficienza e non farsi scrupoli se sono da sostituire, viaggiare con tutte le luci e il clacson funzionanti, nessuna scheggiatura nel parabrezza.

Tutto questo vale per qualsiasi periodo dell’anno. Se ci si prepara alla partenza per un viaggio, è bene provvedere ad un check-up dell’auto, in modo da controllare ed eventualmente sostituire i componenti e gli accessori usurati.

Per guidare in sicurezza, è fondamentale mantenersi concentrati su ciò che si sta facendo: appunto, governare il veicolo. Gli occhi devono essere rivolti sulla strada, e sugli specchi retrovisori per controllare ciò che avviene dietro la vettura. È assolutamente vietato lasciarsi distrarre da altre azioni, come utilizzare il telefono cellulare o armeggiare con le dita sul navigatore o la radio. Se si ha la necessità di usarli spesso, è molto meglio orientare la propria scelta su un’auto equipaggiata con infotainment a comandi vocali. È bene ricordare che il Codice della Strada proibisce di guidare tenendo in mano qualsiasi device portatile che presupponga l’allontanamento anche soltanto momentaneo di una mano dal volante. In questi casi, è obbligatorio attendere qualche minuto, fermare l’auto nel più vicino parcheggio, spegnere il motore, e telefonare.

La guida in sicurezza per evitare incidenti implica anche il rispetto dei limiti di velocità. Anche se la strada è libera, rettilinea e le condizioni meteo sono favorevoli, è bene non farsi prendere la mano (e… il piede), e restare nei limiti imposti sul quel tratto. Alla peggio, si arriverà a destinazione qualche minuto dopo (sempre ammesso che ciò avvenga davvero: basta un minimo rallentamento, alcuni semafori rossi e uno “stop”, ed è facilissimo annullare l’effimero “vantaggio” di tempo in precedenza accumulato), e si può stare tranquilli perché si è evitata una multa per eccesso di velocità. In effetti, gli imprevisti possono sempre accadere: quindi, meglio avere un po’ di calma e guidare con un occhio vigile sui cartelli che indicano i limiti di velocità (e se si hanno dei dubbi, il navigatore di bordo o una delle numerose App per smartphone funzionano benissimo per informare sui limiti in un determinato tratto).

Saper prevedere ciò che potrebbe capitare davanti a noi è una delle regole fondamentali del buon automobilista. Il che non significa “andare piano sempre e comunque”. Vuol dire, semplicemente, usare la necessaria prudenza in relazione a diversi fattori:

Si tratta di parametri quanto più vari, e in effetti il Codice della Strada (art. 149 CdS) non fornisce alcuna indicazione precisa in merito alla distanza minima di sicurezza da tenere in rapporto ai veicoli che precedono. La legge indica solamente che:

“Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono”.

Le uniche prescrizioni di legge sulla distanza da tenere fra veicoli che precedono e quelli che seguono riguardano:

In linea di massima, per determinare una corretta distanza di sicurezza bisogna sommare lo spazio di frenata necessario per fermare la vettura alla velocità che si sta tenendo in quel momento, al tempo di reazione del conducente, cioè quanto intercorre (in genere fra mezzo secondo e un secondo e mezzo) fra l’accorgersi che il veicolo che precede ha iniziato a rallentare, oppure ha già acceso gli “stop”, e la reazione di inizio frenata.

Attenzione alla guida sotto la pioggia: se la strada è bagnata, gli spazi di frenata aumentano del 20-30% (tant’è vero che il Codice della Strada impone di non superare, in caso di pioggia, il limite massimo di 110 km/h anziché 130 sulle autostrade, e 90 km/h anziché 110 sulle strade extraurbane principali, ovvero superstrade). Va quindi usata ancora più prudenza, e bisogna calcolare una distanza di sicurezza tale da evitare un tamponamento al veicolo che precede e, nello stesso tempo, garantirci una visibilità adeguata.

Se si guida con la pioggia, ci si trova a doversi misurare con un importante “banco di prova” per testare le proprie qualità di calma e prudenza. In effetti, è essenziale tenere a mente che se l’asfalto è bagnato, non necessariamente si rischia di provocare un incidente. Se non fosse così, milioni di automobilisti nel mondo non guiderebbero quando piove. La guida con forte pioggia esige tranquillità: se si ha paura (ma non c’è motivo, se il veicolo è in ordine , meglio attendere che smetta di piovere o rimandare la propria partenza.

Per sentirsi ancora di più al sicuro se si deve guidare con pioggia intensa, è bene seguire una serie di suggerimenti:

Il sorpasso è una manovra delicata, che bisogna saper effettuare per essere sicuri di non provocare un incidente. Si tratta, in effetti, di valutare se ne vale la pena oppure se non sia meglio attendere. Per questo, il Codice della Strada elenca tutte le situazioni nelle quali si proibisce il sorpasso.

Riassumiamo brevemente i casi nei quali il sorpasso è vietato.

No alla guida in stato di ebbrezza

L’ultima considerazione è anche una delle più importanti: la guida in stato di ebbrezza. Se si vuole evitare il rischio di provocare un incidente, è bene – anzi: fondamentale – non guidare se si è assunta una bevanda alcolica. Si tratta di un fenomeno del tutto soggettivo: c’è chi “regge bene” l’alcol, e chi meno, come chi non lo regge affatto. La legge impone di non guidare se il livello di alcol nel sangue supera 0,5 g per litro. Siccome nessuno ha la bacchetta magica per auscultare il proprio organismo, è quanto mai consigliabile astenersi dal mettersi alla guida “tout court” se si ha bevuto anche soltanto una piccola quantità di bevanda alcolica.

Del resto, le sanzioni per chi viene pizzicato in stato di ebbrezza sono severe.

Da 543 euro a 2.170 euro se è stato accertato un tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 g/l, con sospensione della patente da uno a tre mesi;

Da 800 euro a 3.200 euro, arresto fino a sei mesi e sospensione della patente da sei mesi a un anno se il tasso alcolemico è compreso fra 0,8 e 1,5 g/l;

Da 1.500 euro a 6.000 euro, con arresto da sei mesi a un anno e sospensione della patente da uno a due anni, se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l. In questo caso, se c’è recidiva (ovvero la stessa violazione accertata per due volte in due anni) la patente viene sempre revocata;

Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni vengono raddoppiate, e c’è il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni. Nel caso in cui si accerti un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, la patente viene sempre revocata.

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell' informativa sulla privacy .

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell' informativa sulla privacy .

Motori è un supplemento di Blogo concesso in licenza alla società T-Direct S.r.l. | Sede legale: Viale Sarca n. 336, Edificio Sedici – 20126 Milano | P.IVA e Codice Fiscale: 09290830968 | R.E.A.: MI-2081245 | Capitale Sociale: 46.336,00 i.v. Blogo è una testata giornalistica registrata. Registrazione ROC n. 22649 © Motori 2009 – 2021 | T-Mediahouse P. IVA 06933670967 | 1.28.1