Continental all’IAA di Hannover, ecco l'efficienza tecnologica

2022-10-10 05:38:34 By : Ms. fenfen jin

L’IAA Transportation ha riacceso nuovamente i riflettori sui veicoli commerciali e industriali, a ben quattro anni dalla sua ultima edizione del 2018. La pandemia, colpevole di avere messo in stand-by la Fiera di Hannover, non è però riuscita a rallentare l’evoluzione tecnologica che interessa da vicino questo settore, o meglio, di quegli elementi su cui il mondo dei trasporti "poggia": gli pneumatici.    Dal canto suo, Continental non fa segreto di tutte le novità di prodotto lanciate in questi mesi che trovano giustamente largo spazio ad Hannover, ed ecco quindi le novità più interessanti dell’esperienza-Continental vissuta insieme a OmniFurgone.it. 

È un prototipo, d’accordo, ma questa anteprima apre un nuovo capitolo per quel che concerne la distribuzione urbana e l’utilizzo su autobus elettrici. Partiamo dalla sua sostenibilità: col Conti Urban il Costruttore parla di una quota di materiale rinnovabile e riciclato di circa il 50% e, dopo un solo processo di ricostruzione, si va oltre il 90%.     Le prestazioni di questo pnumatico Concept, già ampiamente testato su strada, hanno dimostrato un più basso livello di rumorosità: parte del merito va all’utilizzo di una speciale mescola, mentre il battistrada più largo e il profilo specifico riducono la resistenza al rotolamento del 7% in totale rispetto all’attuale Conti Urban.

Questo dato risulta essere fondamentale per la destinazione d’uso a cui si riferisce questo pneumatico Continental, ovvero il trasporto urbano di passeggeri (e merci), con l’immatricolazione di mezzi elettrici di questo segmento che è in forte crescita, con una quota di mercato che in Europa nel 2021 si è attestata al 10.6%.   

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Per approfondire la tematica della sostenibilità, l’IAA 2022 ci ha offerto anche la possibilità di visitare un importante stabilimento di Continental, quello di Hannover-Stöcken, l'unico stabilimento di produzione esistente al mondo dove coesistono il riciclo e la ricostruzione degli pneumatici.    Il reparto che abbiamo visitato da vicino ci ha dato modo di approfondire tutto quello che c’è alla base del programma ContiLifeCycle (CLC), che dona nuova vita agli pneumatici, riciclandoli. Le flotte convenzioniate possono, infatti, attingere a questa soluzione che consente un importante risparmio economico ed ecologico rispetto all’acquisto dello stesso pneumatico Continental nuovo, sfruttando il potenziale di un reparto produttivo capace di rigenerare circa 450 pneumatici al giorno nei periodi di piena operatività.

  Ogni singolo pneumatico viene analizzato, certificato più volte, sia da macchine specializzate sia dal controllo di tecnici Continental che seguono passo a passo la rinascita di ogni gomma. Il reparto è altamente automatizzato, ma nonostante questo il lavoro dell’uomo è sempre fondamentale nella rilevazione di anomalie o imperfezioni relative al "trascorso" dello pneumatico. Dopo le ultime fasi, che includono l’autoclave, la vulcanizzazione e il test di sicurezza finale nella "Bum-Bum-Box", la sfida è percepire la differenza tra uno pneumatico ContiRe e il medesimo modello, totalmente nuovo.

Passando invece alla parte dello stand dedicata all’EfficientPro Gen 3+, ad Hannover questo modello si aggiorna puntando a migliorare ulteriormente le sue performance nelle lunghe percorrenze. 

  Il primo obiettivo è stato quello di ottimizzare la resistenza al rotolamento che, secondo quanto dichiarato dal Costruttore, rispetto al modello precedente il Conti EfficientPro Gen 3+, per l'asse sterzante e trattivo nella misura 315/70 R 22,5, è inferiore del 9%, mentre nella misura 385/55 R 22,5, progettata per l'asse sterzante, cala del 7%.

Le nuove mescole e variazioni sulla cintura hanno contribuito a questi risultati, derivanti dalla riduzione della deformazione nell'area di contatto del battistrada. 

Di solito è sempre dietro, ma alla fiera di Hannover in Continental hanno voluto porre il rimorchio davanti a tutto e tutti. Il protagonista infatti è un prototipo di pneumatico ideato per veicoli rimorchiati con asse elettrificato, quindi con motricità attiva, e questa caratteristica necessitava di particolari attenzioni. 

  Basato sa sul Conti EcoPlus HT3+ nella misura 355/50 R 22.5, il prototipo si contraddistingue per la sua robustezza, ma anche grazie lamelle e altri elementi di trazione. Attualmente in fase avanzata di test, il lancio ufficiale del prodotto di serie dovrebbe avvenire nel 2025, con l’obiettivo di ridurre il consumo di diesel e le emissioni di CO2 proprio grazie ai rimorchi elettrificati.  

La gestione degli pneumatici è una parte importante degli investimenti di Continental che, come sapete, si occupa pure di tanti altri settori legati alla tecnologia. Un po’ come accade nel settore agromeccanico, il monitoraggio digitale continuo (e in remoto) delle condizioni di un determinato prodotto è fondamentale, sia per valutarne lo stato d’uso, sia per prevenirne eventuali anomalie. 

  Anche questo significa ContiConnect 2.0 che sfrutta un sensore in grado di misurare pressione, temperatura e chilometraggio dall'interno dello pneumatico. A seconda dell'applicazione, trasferisce i dati su una specifica frequenza radio o tramite Bluetooth, il tutto tracciabile tramite l’apposita APP di Continental. 

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