Manutenzione della caldaia: 5 controlli da fare prima dell'inverno

2022-10-12 18:07:13 By : Mr. William zhou

Regolazione della temperatura della caldaiaControllo dei fumiManutenzione di bruciatore e scambiatorePulizia e sfiato dei termosifoniVerifica della pressione

Programmare la manutenzione della caldaia in inverno significa, non solo prevenire spiacevoli malfunzionamenti, ma anche poter contare su un impianto sicuro ed efficiente.

Con la diminuzione graduale delle temperature, la caldaia viene utilizzata a pieno regime anche per il riscaldamento, e dunque il suo corretto funzionamento è fondamentale per garantire il comfort domestico. Se tutti i suoi componenti non funzionano come previsto, potresti ritrovarti senza acqua calda e riscaldamento o con bollette alle stelle perché la caldaia consuma più energia del necessario.

Per questo, un check preventivo in vista dell’inverno è un’ottima mossa per mantenere la sicurezza e l’efficienza energetica del tuo impianto. Ecco i 5 controlli a cui sottoporre la caldaia in vista dell’inverno.

Regolazione della temperatura della caldaia

Il primo passo per ottenere la temperatura perfetta in casa ed evitare sprechi, è quello di impostare correttamente il termostato della caldaia. I valori da mantenere per riscaldamento e acqua sanitaria dipendono soprattutto dal tipo di impianto presente in casa, ma anche dalla grandezza degli ambienti da riscaldare, dall’orientamento della casa e dalla temperatura esterna.

Ad esempio, per le caldaie tradizionali è necessario mantenere la temperatura sotto i 60°C, per evitare la formazione del calcare, mentre per quelle a condensazione si può salire fino ai 70°C. Valori che possono variare ulteriormente in presenza di riscaldamento a pavimento o impianto fotovoltaico. Dato che le variabili in gioco sono molte, per ottenere le massime prestazioni dal proprio impianto, ti consigliamo di far configurare l’intero sistema da un tecnico specializzato.

Il controllo dei fumi della caldaia rientra tra gli interventi di manutenzione obbligatoria previsti per legge, da effettuare a seconda delle scadenze previste dalle normative o dal libretto della caldaia. Tuttavia, è consigliabile richiedere una verifica aggiuntiva a un tecnico specializzato prima dell’inizio dell’inverno, per testare il livello di efficienza energetica dell’impianto.

Infatti, un impianto efficiente è anche un impianto che consuma meno, perché avrà un rendimento maggiore rispetto a una caldaia non sottoposta a manutenzione. Il controllo dei fumi, inoltre, è indispensabile per verificare la sicurezza della caldaia: la concentrazione di ossido di carbonio (CO) e l’indice di fumosità devono sempre rientrare nei valori stabiliti dalla normativa.

Manutenzione di bruciatore e scambiatore

Tra i componenti fondamentali nel garantire il corretto funzionamento dell’impianto ci sono lo scambiatore e il bruciatore. Spetta proprio al bruciatore innescare la combustione che permette allo scambiatore di riscaldare l’acqua proveniente dalla rete idrica, prima che possa raggiungere termosifoni e rubinetti.

Il loro ruolo è dunque fondamentale per assicurare il riscaldamento e l’acqua sanitaria e la manutenzione da parte di un professionista è d’obbligo almeno prima dell’inverno. Eventuali guasti potrebbero causare arresti improvvisi della caldaia, consumi maggiori, aumento della rumorosità e una temperatura insufficiente.

Pulizia e sfiato dei termosifoni

La manutenzione dei termosifoni è un’operazione semplice e veloce che, a differenza degli altri passaggi, non richiede l’intervento di personale qualificato. L’obiettivo di questa operazione è quello di spurgare i radiatori dall’aria in eccesso, che impedisce ai termosifoni di scaldarsi correttamente.

Tutti i termosifoni sono dotati di una piccola valvola di sfiato che, una volta aperta, consente la fuoriuscita dell’aria. Prima di iniziare posiziona un recipiente per raccogliere l’acqua sotto la valvola di sfiato, apri la valvola e fai uscire tutta l’aria, proseguendo fin quando il getto d’acqua non fuoriesce regolarmente. Ricordati di effettuare questa operazione a caldaia spenta.

L’ultima operazione consiste nel verificare la pressione sul manometro della caldaia, che deve essere compresa tra 1 e 1,5 bar. Se la pressione non si assesta su questi valori, bisognerà nuovamente procedere allo sfiato dei termosifoni o, in alternativa, chiamare un tecnico.

Se non vuoi rischiare che la caldaia si blocchi nel bel mezzo dell’inverno, ti consigliamo di rivolgerti a un professionista abilitato per effettuare un controllo approfondito dell’impianto. In questo modo, oltre a evitare brutte sorprese, potrai risparmiare in bolletta potendo contare su un impianto efficiente e perfettamente funzionante. Su Pagine Gialle Casa puoi trovare il tecnico della tua zona in grado di effettuare la manutenzione della caldaia.

Richiedi più preventivi personalizzati, confrontali senza impegno e scegli l’esperto che si addice maggiormente alle tue necessità. Puoi gestire tutto il processo comodamente online.

Il controllo della caldaia si effettua annualmente oppure ogni 2 o 4 anni: dipende dalla tipologia di impianto e dal combustibile.

L'inverno è il momento dell'anno in cui la caldaia viene usata maggiormente: per evitare brutte sorprese e avere a casa la temperatura perfetta è opportuno contattare un tecnico esperto prima che arrivi il freddo intenso. Settembre o ottobre sono i momenti migliori.

I costi cambiano in base a tanti fattori, dal tipo di impianto, alla città. Generalmente la manutenzione della caldaia ha un costo che si aggira sugli 80 euro. Questa quotazione comprende la revisione e l'aggiornamento del libretto dell'impianto, il controllo dei fumi e la realizzazione del report di controllo. Queste sono le operazioni di base per capire se la caldaia è a norma e funziona correttamente.

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