Pneumatici e manutenzione corretta: facciamo ancora troppo poco - HDmotori.it

2022-10-08 17:53:56 By : Mr. Shunye Qiu

Avere gli pneumatici in buono stato è fondamentale per la sicurezza delle auto. Eppure, secondo una ricerca commissionata da Nokian Tyres, il numero di pneumatici usurati sulle strade è preoccupante. Gli automobilisti, infatti, solitamente acquistano nuove gomme solo quando la profondità del battistrada si è notevolmente ridotta e le caratteristiche di sicurezza sono chiaramente compromesse.

Nel dettaglio, la ricerca evidenzia che un automobilista su quattro acquisterà nuovi pneumatici invernali solo quando la profondità del battistrada avrà raggiunto il valore minimo legale. Inoltre, quasi un quarto degli intervistati ha indicato che comprerà nuovi pneumatici solo quando si accorgerà che le caratteristiche di sicurezza si sono ridotte. Questi numeri non includono gli automobilisti che usano pneumatici all-season.

Sui risultati che vedono gli automobilisti cambiare gli pneumatici solo quando sono arrivati al limite, Matti Morri, Technical Customer Service Manager di Nokian Tyres, ha commentato:

Gli pneumatici non dovrebbero mai consumarsi completamente. Una profondità del battistrada di 4 millimetri è un limite ragionevole per sostituirli. Quando la profondità del battistrada scende sotto i 4 millimetri, le caratteristiche degli pneumatici si deteriorano, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione dell'aquaplaning. Una profondità del battistrada molto bassa aumenta anche il rischio di danni da foratura.

Nokian Tyres fornisce qualche suggerimento da seguire per avere penumatici sempre in ordine e in buono stato. Quando si acquistano, bisogna considerare la loro possibile durata. Il prezzo è parzialmente basato sui materiali utilizzati. Questo significa che gli pneumatici premium presentano soluzioni che permettono una maggiore durata rispetto alle alternative più economiche.

La resistenza all'usura, comunque, non è l'unico parametro da tenere in considerazione. Matti Morri aggiunge che è necessario, infatti, soffermarsi sulla sicurezza, e sia la buona aderenza sul bagnato sia la prevenzione dell'aquaplaning vanno in questa direzione.

Gli automobilisti possono estendere la durata dei loro pneumatici ruotandoli dall'asse anteriore al posteriore e viceversa. Questo farà sì che gli pneumatici si consumino in modo uniforme. Sfortunatamente, la rotazione degli pneumatici è tutt'altro che comune, anche se questa pratica potrebbe addirittura raddoppiare il chilometraggio che si può ottenere da un set di pneumatici.

Secondo la ricerca, gli Italiani utilizzano questo accorgimento molto più che negli altri Paesi.

Ben il 43% degli intervistati italiani ha dichiarato di effettuare la rotazione tra gli assi per uniformare l’usura degli pneumatici, mentre in Finlandia la percentuale scende al 30%, seguita da Russia (26%), Svezia (19%) e Germania (18%).

Infine, una corretta conservazione può migliorare la durata degli pneumatici.

Il posto migliore per conservare gli pneumatici è un luogo fresco e asciutto, protetto dalla luce del sole. Un elemento importante, dato che la survey di Nokian Tyres indica che più del 75% degli automobilisti conserva i propri pneumatici a casa mentre il 21% degli intervistati usa un tire hotel, ossia un servizio di deposito – una pratica più comune in Svezia, Germania e Italia piuttosto che in Finlandia e Russia.

Ma come gli automobilisti si prendono cura dei loro pneumatici invernali? Ecco cosa emerge dalla ricerca.

Ed ecco quanto emerge per la manutenzione delle gomme all-season.

O su questo sito si raduna la maggior parte della classe dirigente italiana, quella che gira su vetture da 80.000 in su oppure molti sparano fregnacce.

Attento a non andarci mai in Azerbaijan con le P-Zero.

Sei hai l'80% del parco circolante.

Intendevo quello. Spendere per acquistare qualità è la cosa giusta non una cosa di cui lamentarsi.

Metti un link per favore

Li sono gusti. Io quelle che ho provato non avevano la stessa resa, soprattutto come estive. Troppo morbide. Io diciamo che ho una guida un po sprint, e lo sento abbastanza nelle curve. Poi diciamo che le vie di mezzo non mi fanno impazzire, però ripeto, per alcuni vanno benissimo come dici tu.

Anche a me non sono mai piacute le 4 stagioni e facevo doppio treno. Poi ho voluto dare fiducia a voci e recensioni sulle Michelin Crossclimate e per ora devo dire che ne sono piacevolmente stupito. Comode, si comportano come una estiva con il caldo e sulla neve si muovo tranquillamente e in estrema sicurezza/controllo. Chiaro se fai il rappresentante sulle dolomiti e ti trovi a fare sempre passi ecc, meglio le invernali. Ma non è il mio caso. Vivo al nord est a 20km dal mare (dove comunque chiaccia e nevica ogni tanto) e spesso vado a sciare e a farmi il weekend in montagna.

Se hai una punto o una polo, certo.

Il mio qulo e varie riviste del settore, googla e leggitele

Ovviamente no, però rimane lo stesso un evento poco piacevole sborsare 600 euro, a volte (fortunatamente non per me, metto da parte in anticipo) diviene una spesa importante ma comunque da differire per cause di forza maggiore. C'è chi non se la passa bene in giro (non parlo quindi di chi semplicemente se ne frega, della casalinga, ragazzetta o vecchietto del caso).

Dipende anche dall'auto che hai. Anche io con la bravo spendevo 360 per mettere 4 michelin cross climate... ora con uno sportage mi ci scappano 2 gomme buone con quei soldini :)

Quando l'asfalto è freddo, brina ecc sono d'accordissimo, sono ottime. Per la pioggia non concordo minimamente, oltre alle esperienze personali, chi le ha, basta leggere anche qualsiasi articolo o test delle invernali/4 stagioni.

Se prendessi 4 gommacce cinesi risparmierei 100 euro, certo, ma a discapito della sicurezza anche da nuove.

Solo perché ti suona sbagliato non vuol dire che lo sia.

Normale e comune possono avere significati completamente diversi

Ovvio, se abitassi tra Trento e Bolzano le metterei

Dipende tutti dal clima dei luoghi che frequenti, specialmente in inverno. Se vivessi in collina anche se con poca o niente neve dovresti affrontare le gelate del mattino. Con le estive e senza la possibilità di usare le catene perché la gomma rotola comunque su asfalto ti schianteresti alla prima curva

Scusa ma non posso farne a meno.

"non è *normale* che il problema della raccolta differenziata sia ancora tanto *comune*"

Io ne ho vari e devo dire che sono mediamente già ben tarati di fabbrica. Consiglio comunque di stare almeno 0,5 bar indicati oltre alla pressione desiderata. Quello che uso di più è un vecchio manometro Michelin con display gigante che avrà 20 anni e veniva usato per il controllare al volo le pressioni delle auto prima delle gare di rally. Fa sempre la sua figura quando qualcuno lo vede e ci sono anche affezionato. Un prodotto del genere costa tra i 60med i 100 euro, dipende dal marchio, la grandezza del display, ecc. Inoltre ho un manometro digitale tascabile Schwalbe che è utile sia per le biciclette che le moto che le auto (costa circa 15-20 euro). Funziona con una batteria CR ma misura solamente (non sgonfia). Ultimamente, infine, mi hanno regalato un "Easy Pump" della Bosch. Ero scettico, l'ho provato e devo dire che funziona bene (costa poco meno di 100 euro, tanto). Batteria integrata e ricaricabile via USB, misura e gonfia con scarto di mezzo bar. Un po' rumoroso e un po' ingombrante: va bene per controlli e aggiustamenti di pressione, non per gonfiare da zero. Tutti questi tre hanno, tra loro, misurazioni che variano di massimo mezzo bar. Altre cinesate economiche avute tra le mani non le nomi o perchè misuravano quel che volevano loro ma, soprattutto, si rompesano in fretta. Laddove non abbia i sensori di pressioni integrati nel sistema dell'auto, controllo le pressioni prima di ogni utilizzo.

Sul manuale della mia auto, scrivono 10k. Secondo me a farlo entro i 15k sei più che ok..

Audi Q3 Sportback. Io le Michelin le ho fatte arriva dall’Olanda e ho risparmiato circa 150€, il prezzo comunque non è basso, ma ne vale la pena.

Su che auto? La misura è uguale alla mia. Trovo prezzi folli per quasi tutto (monto michelin pilot sport 4, ma volevo le invernali)

È....non sarà Cinque treni, cinque marche diverse. Tutte percorrenze equivalenti senza vedere neve o quasi

Sarà, ma quelle che ho visto io non erano il massimo e si usuravano più in fretta. Con temperature estive oltre i 30 però, perchè in pianura padana i 30 li vedi a maggio, da li in poi stare li o stare al tropico non fa molta differenza ormai

Anche no! Per lavoro facevo il pendolare. Abitando sul mare e lavorando in campagna percorrevo 25 mila chilometri anno con poco o nulla di neve scelsi di montare le 4 stagioni. Ogni due anni ....quindi 50mila km... le sostituivo senza segni di usure anomale. Per confronto Temperature estive medie superiori a 30° Pneumatici di serie Bridgestone Turanza estive.....48 mila km.

Si usurano comunque più in fretta, soprattutto quando fa molto caldo

La quantità di acqua ha la sua importanza così come lo spessore del battistrada. Se non piove da molto sull'asfalto si crea uno strato di sporco che con la prima pioggia rende difficoltoso il lavoro degli pneumatici....anche ai migliori.

Se leggi i consigli dei costruttori dovresti controllare la pressione ogni 30 gg.....ma va bene anche con meno frequenza. Il calo comunque non è così evidente.

qualsiasi gomma ha pessima tenuta con il bagnato... anzi... meno acqua c'e' meno tengono. quando piove tanto e la strada e' molto bagnata le gomme tengono meglio rispetto a quando fa 2 gocce e la strada e' solo un po umida (in quel caso e' davvero una saponetta)

Le 4stagioni non si autodistruggono con il caldo. Al massimo indurisce la mescola......

Invertendo la posizione dello pneumatico sul cerchio.....cosa possibile con il solo battistrada simmetrico.....si cambia la direzione della deformazione sulla carcassa. Questo può causare deviazioni in marcia e vibrazioni anomale.

Se io dicessi di controllare ogni mese otterrei il risultato che nessuno controllerebbe mai nulla.

Il momento in cui te le trovi a 1,5 invece che a 2,2 è a fine estate. Lì si corrono davvero gravi rischi di sicurezza, quindi almeno fate il controllo in quel periodo. Se controllate ogni mese tanto meglio.

Compra qualcos'altro. Se fai due conti ti accorgi che per il carburante spendi di più a parità di percorrenza.

Eviterei quelli della stazione di servizio.....che generalmente usano manometri scadenti.

La pressione va controllata con più frequenza....altro che fine estate.

La stai contestualizzando in modo forzato, la cosa comunque non cambia il mio ragionamento.

Tra l'altro secondo Treccani normale e comune si possono considerare sinonimi.

Ah, perché adesso quando si ruotano le gomme si inverte anche la direzione del battistrada? Mo me lo segno…

A beh, se ce lo assicuri tu..sai, c’è gente che vive in pianura padana, ha colline a pochi km, va in montagna nel wend ecc ecc…

in un paese, 3 quarti della popolazione può avere la pressione alta e/o la febbre. I problemi della pressione alta e della febbre quindi sono una cosa comune, ma non affatto una cosa normale. Il concetto di normalità, non è in realtà applicabile alla diffusione delle misure degli pneumatici. Normale è una condizione, come la temperatura corporea, la frequenza dei battiti cardiaci, l'altezza di un albero, ma non la misura di uno pneumatico.

Si c'è di peggio. Quelle misure comunque costano, è tutto relativo.

azz, brutta roba. A tenuta non mi sembrano male, ma la storia delle bolle sul fianco... le tengo controllate.

Non esiste, il manometro si stara facilmente e conviene andare dal gommista.

Spiegami la differenza tra comune e normale.

Dire che una cosa è comune è ben diverso dal dire che è normale. Una 205/55r16 è molto comune e con 100euro l'una prendi delle gran belle gomme di marca. Ma sono o non sono normali?

mi pare appunto 15k km come hai scritto tu...

però è anche vero che lui me le guarda e mi dice quando tornare per il controllo... una o due volte l'anno la vede sempre...

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